Fermare la persecuzione di Julian Assange e proteggere il suo diritto d'asilo
FCINA
Lunes, Diciembre 3, 2018

Julian Assange, redattore di Wikileaks, rischia di essere consegnato agli Stati Uniti.

Dal 2012 Assange è rifugiato nell'ambasciata ecuadoriana di Londra,  paese che gli ha concesso il diritto di asilo.  Da un decennio ormai, Assange è oggetto di persecuzioni legali e molestie mediatiche, in gran parte con pretesti falsificati. In fondo, è chiaro che a Wikileaks non si perdona la divulgazione di informazioni riservate di grande rilevanza pubblica.

La rivelazione, a metà novembre, che gli Stati Uniti hanno lanciato un'accusa contro il giornalista, il cui contenuto sarà reso pubblico solo dopo l'arresto, ratifica i timori di Assange e del suo team legale di un'estradizione negli Stati Uniti, dove potrebbe correre il rischio della pena di morte, motivo per cui gli è stato concesso l'asilo.  Il Regno Unito ha confermato che, se lascia l'ambasciata, sarà arrestato per aver violato la libertà condizionale sei anni fa.

Il governo dell'Ecuador, da parte sua, non comunica con  Julian Assange da sei mesi, sostenendo che la sua opinione su questioni politiche internazionali viola la sua condizione di richiedente asilo. Più recentemente, l'ambasciata ha imposto nuove restrizioni alle condizioni di soggiorno nell'ambasciata attraverso un "protocollo", che condiziona le visite e gli vieta di fare giornalismo e di esprimere le sue opinioni, sotto la minaccia di perdere il diritto d'asilo.  Tutto indica chesi cerca di costringere il giornalista  ad arrendersi.

Tutto questo avviene nel contesto del riavvicinamento del governo di Lenin Moreno con gli Stati Uniti. Secondo varie fonti, la concessione di prestiti e la negoziazione di un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e l'Ecuador avrebbe come condizione la consegna di Assange alle autorità britanniche.

Julian Assange è un caso eminente di persecuzione politica e di censura del giornalismo investigativo libero.  E' inaccettabile che i governi degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, che proclamano la difesa della libertà di stampa e della trasparenza, mantengano questa persecuzione.

L'Ecuador, da parte sua, è stato coraggioso nel concedergli asilo in questi anni, in condizioni difficili.  Esortiamo il governo a rispettare e garantire il diritto inalienabile di asilo e tutti i diritti umani di Assange e a non cedere alle pressioni per consegnarlo alle autorità britanniche.

Invitiamo giornalisti, intellettuali, intellettuali, organizzazioni sociali, organizzazioni internazionali e organizzazioni per i diritti umani a parlare con forza in difesa di Julian Assange e nel rifiuto di qualsiasi tentativo di arrendersi alle autorità britanniche o americane.

Basta con le persecuzioni politiche di Julian Assange! Il diritto d'asilo deve essere mantenuto senza restrizioni.  Proteggere Assange significa proteggere la libertà di stampa e la libertà di parola.